di Paolo Virzì, con Francesco Paolantoni, Massimo Gambacciani, Daniela Morozzi
(Italia, 1999)
C'è poco da disquisire su BACI ED ABBRACCI; di quel Paolo Virzì che con il minimalismo delicato ed osservatore di OVOSODO aveva fatto pensare alle prime opere di Scola o Monicelli. Nel suo nuovo film è rimasto l'attenzione, l'affetto per i personaggi: tutta la simpatia per i suoi disoccupati, che non trovano di meglio che allevare struzzi in un casolare fra le colline toscane. Un'umanità sfigata - come l'ha definita Virzì stesso - sulla quale ci si diverte, ed intenerisce pure. Ma che avrebbe bisogno - proprio come il film - di qualcosa in più del buonismo al quale ricorrono gli autori, per veder risolta quella loro tragicomica commedia degli equivoci. In competizione a Locarno nel 1999